Redigere un buon curriculum vitae

Eccoci con i consigli sul curriculum vitae: la chiave che può aprirti la porta di un’opportunità di lavoro, ma anche chiuderla istantaneamente.
Dopo i consigli per la candidatura, entriamo nel dettaglio del curriculum vitae.

• La fotografia
  La fotografia del tuo curriculum (e del tuo profilo) verrà visualizzata da chi sta facendo la selezione, quindi è molto importante che “parli” di te.
  Ti consigliamo di inserire una fotografia in cui si vede bene il viso, più frontale possibile.
  Evita assolutamente di ritagliare fotografie con altre persone da cui rimangono braccia o capelli di hai ritagliato.Deve essere percepibile che l’hai fatta dedicando impegno ed attenzione alla tua immagine professionale.

  Sorridi senza esagerare, ma trasmettendo gioia, empatia, carisma: sono requisiti personali molto importanti per chi lavora in team e si rivolge direttamente al cliente.
  Suvvia non è la foto del passaporto e nemmeno quella del vostro profilo social. Evitate una foto che sembri segnaletica così come l’occhio socchiuso sexy se lavorate nell’ho.re.ca e non in settori che richiedono quel tipo di immagine.

  Che lavoro fai? Il cuoco? Il cameriere? Fai in modo che sia immediatamente percettibile: un cappello da chef, una foto fatta in cucina, o in divisa magari in sala.
  Lascia emergere la tua personalità, il tuo carisma!

 

• Informazioni personali
  Dopo la fotografia, anche il tuo nome deve essere in grande e possibilmente seguito dal tuo ruolo che deve essere prontamente identificato.Non devono mancare residenza, cittadinanza, contatti. Se sei straniero aggiungi da quanti anni sei in Italia, può essere importante in particolar modo per chi necessita in sala un italiano madrelingua, ma potrebbe essere avvantaggiato da una seconda lingua madrelingua.

  Riguarda l’articolo sulla candidatura, abbiamo ampiamente parlato dell’indirizzo email perché alcuni proprio non sono accettabili in ambito professionale.

 

• Contenuti
  Nella compilazione ti consigliamo di essere chiaro, preciso ed anche sintetico.
  La grammatica non è il tuo forte? Fatti supportare da chi ha maggiori competenze, non ti improvvisare con condizionali al posto di congiuntivi, fanno rabbrividire.Spesso in questo settore per esigenze personali o professionali si cambia lavoro ad ogni stagione, quindi inutile mettere dettagli delle mansioni, in particolare se ripetitive. Descrivere in dettaglio le mansioni di venticinque anni fa non è interessante e mette davanti ad un numero di pagine che sottrae da subito l’interesse. Saranno sufficienti date, datore di lavoro e ruolo.

  Per quanto riguarda le lingue, spesso importanti trattandosi di un settore ricettivo turistico, è importante che emerga il livello di conoscenza. È una conoscenza di servizio? Ti consente di chiacchierare e/o scherzare col cliente? Sai che ci sono delle sigle di riferimento della conoscenza delle lingue? Informati!

  Aggiungi qualcosa di te, le tue caratteristiche: sai lavorare in team, sei empatico, le pubbliche relazioni sono il tuo fiore all’occhiello. Puoi aggiungere che sai organizzare il lavoro dei tuoi collaboratori e che hai prontezza nel risolvere imprevisti e problematiche, questo ovviamente se ambisci ad un ruolo da leader.

 

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Sei tu a deciderlo!

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